Quando si acquista una casa, il rogito notarile è uno dei passaggi più importanti. È l’atto finale che sancisce ufficialmente il passaggio di proprietà tra il venditore e l’acquirente. Sebbene sia un aspetto cruciale di qualsiasi compravendita immobiliare, molti acquirenti possono sentirsi confusi o impreparati rispetto al suo funzionamento.
1. Cos’è il rogito notarile?
Il rogito notarile, conosciuto anche come atto di compravendita, è il documento legale che trasferisce ufficialmente la proprietà di un immobile dal venditore all’acquirente. Questo atto viene redatto e sottoscritto davanti a un notaio, una figura imparziale e incaricata di garantire la validità e la legalità della transazione. Il rogito sancisce il completamento della compravendita immobiliare e ha valore legale una volta registrato presso l’Agenzia delle Entrate e trascritto nei registri immobiliari.
2. Il ruolo del notaio nel rogito
Il notaio svolge un ruolo cruciale in ogni transazione immobiliare. È incaricato di verificare la correttezza e la legalità dell’atto di vendita e di garantire che tutte le parti coinvolte rispettino gli obblighi previsti. Nello specifico, il notaio si occupa di:
- Verificare la proprietà: Controlla che il venditore sia il legittimo proprietario dell’immobile e che non vi siano ipoteche, gravami o pendenze sulla casa.
- Verificare la conformità catastale: Il notaio verifica che l’immobile sia correttamente registrato al catasto e che i dati catastali corrispondano esattamente a quelli dell’immobile oggetto della compravendita.
- Redigere e sottoscrivere l’atto: Una volta verificata la regolarità della transazione, il notaio redige l’atto di vendita e lo fa sottoscrivere da entrambe le parti.
- Registrare e trascrivere l’atto: Dopo la firma del rogito, il notaio provvede a registrare l’atto presso l’Agenzia delle Entrate e lo trascrive nei registri immobiliari, garantendo così la piena legalità della transazione.
3. Quando si stipula il rogito notarile?
Il rogito notarile viene stipulato una volta completate tutte le fasi preliminari della compravendita, ovvero:
- Accettazione della proposta d’acquisto: Dopo aver concordato il prezzo e le condizioni di vendita, acquirente e venditore sottoscrivono un preliminare di vendita o compromesso, in cui si impegnano a concludere l’acquisto.
- Rogito: In genere, il rogito avviene entro 60-90 giorni dalla firma del compromesso, durante i quali si svolgono le operazioni burocratiche necessarie, come l’ottenimento di mutui o verifiche documentali.
La data per il rogito viene stabilita in accordo tra le parti e il notaio, ma è importante tenere conto di eventuali tempistiche bancarie se l’acquirente richiede un mutuo.
4. Cosa serve per il rogito notarile?
Per procedere alla firma del rogito, acquirente e venditore devono fornire una serie di documenti essenziali. Ecco quali sono:
- Documento d’identità e codice fiscale di entrambe le parti.
- Atto di provenienza dell’immobile (per dimostrare che il venditore è effettivamente il proprietario).
- Certificato di agibilità e documenti catastali dell’immobile.
- Attestato di prestazione energetica (APE), obbligatorio per tutte le transazioni immobiliari.
- Eventuali concessioni edilizie e certificati di abitabilità, se l’immobile è di nuova costruzione.
- Pagamento delle imposte: L’acquirente è tenuto a pagare le imposte dovute in base alla natura dell’acquisto (prima o seconda casa), oltre alla parcella del notaio.
5. Costi del rogito notarile
Il costo del rogito notarile varia in base a diversi fattori, come il valore dell’immobile, il tipo di acquisto (prima o seconda casa) e le imposte da pagare. Ecco alcune delle principali voci di costo:
- Imposta di registro: Se stai acquistando la prima casa, l’imposta di registro è pari al 2% del valore catastale, mentre per la seconda casa sale al 9%.
- Imposta ipotecaria e catastale: Queste imposte ammontano a 50 euro ciascuna per la prima casa, mentre per la seconda casa possono variare.
- Parcella del notaio: Il compenso del notaio varia in base al valore dell’immobile, ma di solito si aggira tra l’1% e il 2% del prezzo di vendita.
Il notaio si occuperà di calcolare e riscuotere tutte le imposte dovute al momento della stipula dell’atto.
6. Ultime fasi: pagamento e consegna delle chiavi
Durante il rogito, l’acquirente effettua il pagamento finale dell’immobile, che solitamente avviene tramite assegno circolare o bonifico bancario. A questo punto, il venditore consegna le chiavi della casa all’acquirente, segnando ufficialmente il passaggio di proprietà.
Conclusioni
Il rogito notarile è un passaggio fondamentale per completare l’acquisto della tua casa a Siena. Comprendere come funziona e quali documenti sono necessari ti permetterà di affrontare questa fase con maggiore sicurezza. Con il supporto di professionisti esperti potrai essere certo di concludere l’acquisto in modo legale, sereno e senza imprevisti.