Comprare gli articoli utili ai neonati non è mai un esercizio facile, anche se si tratta di acquistare un biberon, se si fa mente locale sembra essere una delle cose più semplici da comprare tanto è vero che deve contenere soltanto un po’ di latte.
Ci si chiede se sono poi così tante le differenze tra un biberon e l’altro. In realtà le differenze non sono poche e di sicuro la sperimentazione di vari prodotti è una delle vie consigliate per capire quale sia quello più adatto per le esigenze di chi allatta e per le esigenze del bambino.
Consigli su come scegliere il biberon ideale
Ricevere dei buoni consigli per l’acquisto del biberon ideale fa bene a chi è alle prime esperienze di mamma o papà. Nel seguito si spiegherà quali sono le caratteristiche da considerare per scegliere bene il biberon.
Questa scelta spesse volte viene sottovalutata, senza considerare che i bambini piccoli devono sentirsi soddisfatti sin dai primi giorni di vita.
Quando si nutrono i piccoli o i neonati è importante un biberon adeguato per loro e pertanto bisogna considerare alcuni fattori per soddisfare le migliori comodità possibili nel momento del nutrimento.
Il più delle volte ci si orienta semplicemente verso l’acquisto di prodotti delle marche più conosciute perché pubblicizzate. Vediamo allora quali sono le informazioni utili per scegliere il biberon ideale che è uno strumento di vitale importanza che abbina benessere e comfort.
A cosa bisogna fare attenzione per la scelta del buon biberon
Per primo consideriamo il materiale di composizione del biberon.
Riflettendo ci rendiamo conto che il biberon è il primissimo oggetto che incontra il bambino, costruito con materiali di derivazione chimica che al suo interno contiene la sua primaria fonte alimentare, ci appare allora evidente e ovvio che la scelta è di notevole importanza per cui il materiale che lo compone deve essere di altissima qualità.
Per i primi mesi del neonato è consigliato l’uso del biberon in vetro; materiale molto più semplice da sterilizzare.
Con il trascorrere dei mesi il piccolo cresce e si pasa al biberon in materiale plastico; qui bisogna fare qualche riflessione.
Alcuni medici pediatri sconsigliano l’uso di questo materiale applicato al biberon nei primi giorni di vita dei bambini, in considerazione del fatto che la maggior parte contengono una sostanza chimica chiamata BPA, risultata pericolosa per la salute dei piccoli.
Quindi la cosa migliore da fare è quella di consultare le etichette dei prodotti in vendita e vedere che siano privi delle sigle BPA, PVC e PC.
Nei casi dove non indicate, all’interno del simbolo di riciclaggio, quello triangolare con il perimetro formato da tre frecce che si rincorrono vi è posto un numero all’interno; i biberon sono sicuri se dentro il simbolo si leggono i numeri 1, 2, 4 e 5, sono da evitare quelli con inseriti i numeri 3, 6 e 7.
Dimensione e forma del biberon
Nei primi mesi va comprato un biberon di capacità di volume che va dai 90 ai 120 ml. Quando il bambino cresce e fino ai sei mesi si può passare alla misura dai 120 ai 180 ml.
Dai sei mesi in poi, uno da 180 o da 240 ml. Le forme geometriche dei biberon sono molte e varie, ma quelle più diffuse sono le cilindriche di tipo classico, perché ben si adattano manine dei neonati.
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