Come scegliere una bottiglia di Champagne
I tre principali vitigni utilizzati nella produzione di uno Champagne sono il Chardonnay, il vitigno nobile francese, che dona allo Champagne la sua classica freschezza e finezza, Il Pinot Nero, che conferisce note fruttate e il Pinot Meunier, che si distingue per rotondità.
Quando leggiamo la dicitura Blanc de Blancs questo significa che ci troviamo di fronte a un vitigno Chardonnay , quindi uno Champagne spremuto da uve a buccia bianca.
Un Blanc de Noirs può provenire da un blend o da un singolo vitigno di Pinot Nero e/o Pinot Meunier.
I questo caso abbiamo comunque un vino bianco, ma estratto da uve a buccia nera.
Come sapere da dove proviene lo Champagne?
Se stai per acquistare una bottiglia di Champagne e vuoi sapere da dove proviene basta cercare in etichetta un codice formato da due lettere maiuscole.
A seconda delle lettere portai sapere che tipo di Champagne sta acquistando.
Se trovi le lettere NM che stanno per Manipulating Trader significa che hai di fronte uno Champagne prodotto con uve acquistate da diversi produttori.
RM, indica che lo Champagne proviene dalla produzione di un viticoltore con vigne proprie e spremuto sul luogo.
RC significa che il produttore fa parte di una cantina sociale e quindi porta le sue uve a mescere insieme a quelle degli altri soci della cooperativa.
CM, invece significa che lo Champagne è prodotto con uve dei soci della Cooperativa.
SR: è la stessa cosa della cooperativa, ma è a composizione familiare.
ND indica un commerciante che compra acquista la bottiglia finita, e che , semplicemente viene etichettato dal venditore.
Ovviamente, a seconda del codice, i prezzi cambiano anche in maniera consistente.
RM e NM sono sicuramente quelli a prezzi più alti, perché garantiscono più controllo sulla scelta delle uve.
Champagne Vintage: cosa significa?
Uno Champagne Vintage è innanzitutto, una bottiglia piuttosto rara e significa che il vino proviene da un’unica vendemmia, mentre normalmente si uniscono vendemmie di diversi anni.
La rarità dipende dal fatto che sono poche le annate veramente superbe che meritano l’invecchiamento dello Champagne.
Diverse agenti devono contribuire, tra cui la qualità del vigneto, terroir e clima perfetto.
Uno Champagne millesimato deve obbligatoriamente invecchiare 3 anni in cantina ma non è raro che le cantine prolunghino la maturazione addirittura fino ai 10 anni.
Quindi, in poche parole se hai comprato un millesimato, sicuramente la bottiglia aveva un prezzo elevato, ma puoi stare certo di stare per bere uno Champagne incredibile, dalle bollicine fini e dal gusto raro.
Il terroir dello Champagne
L’etichetta dello Champagne in vendita riporta un’indicazione geografica quindi possiamo capire il terroir di provenienza.
Infatti, se troviamo sulla bottiglia la dicitura Grand Cru significa che questa proviene da uno dei 17 comuni con il migliore terroir di Francia.
Premier Cru si riferisce a quei comuni che hanno un punteggio di 90/99.
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