Giochi didattici per bambini: cosa, come e perché sceglierli

I giochi didattici non sono giocattoli sviluppati per i giochi dell’infanzia, creati per stimolare e aiutare lo sviluppo delle abilità cognitive.

I giochi didattici sono pensati per i bambini più piccoli, idonei per bimbi di 2 e 3 anni e per tutte le fasce d’età che interessano la scuola materna sino alla scuola primaria.

I giochi didattici non devono impegnare molto i bambini, infatti devono essere giochi adatti all’età; il gioco, per un bambino, vuol dire imparare ad approcciarsi e conoscere il mondo intorno a sé e fare esperienze di piacere ludico e di apprendimento.

I giochi didattici sono sempre presenti in ambienti strutturati come asili nido, laboratori ludici e gli spazi di baby parking, le scuole dell’infanzia. Sono giocattoli che si possono acquistare e utilizzare anche nelle case.

Gli esperti consigliano le famiglie sui giochi più idonei da acquistare e su come usarli. In tanti casi, i giochi costruiti seguendo gli insegnamenti del metodo Montessori si sono rivelati molto efficaci, in quanto consentono al bambino di imparare per mezzo dei propri sensi vivendo perciò una vera e concreta esperienza.

Vi è da ricordare che sin dal primo anno di età, se si vuole abituare il bambino a riconoscere le forme nello spazio, è utile iniziare con dei puzzle di legno sagomati e con le forme geometriche. Sono giochi molto comuni tra quelli educativi in legno, che aiutano a discernere le dimensioni di un oggetto componendoli dal più piccolo al più grande, oppure di disporre i numeri in sequenza ecc.

Giocattoli didattici per bambini dopo i tre anni

Per i bambini che hanno compiuto i 3 anni se si vogliono migliorare alcune abilità di motricità fine, i giochi comprensivi di allacciature sono un valido aiuto. Imparando a infilare il filo nei fori si gioca e si impara a fare e disfare nodi, si imparano i modi e i passi successivi per imparare a vestirsi da soli, abbottonarsi, indossare e togliere la giacca, azionare in entrambi il saliscendi della cerniera.

Inoltre, per bambini da 3 anni ai 5 di età, i giochi didattico matematici sono abbastanza divertenti per questa fascia d’età. Se, invece, il bambino va aiutato per imparare a leggere e a scrivere, è utile regalargli i cofanetti con le lettere dell’alfabeto o gli altri giochi didattici di pre-lettura e di pre-scrittura. Per tale finalità sono di grande aiuto le lettere formate in legno che danno la visione reale delle lettere dell’alfabeto; un altro giocattolo utile è la lavagna di sabbia montessoriana, sulla quale il bambino fa segni e scrive con il dito e che è l’ideale sin dai primi approcci con le lettere.

Altro giocattolo bello e utile sono le tessere in legno che associano una lettera a una precisa immagine sino a comporre una parola completa con l’iniziale della lettera evidenziata.

I giochi didattici sono sempre ben accettati dai bambini che giocano e imparano efficacemente e che catturano l’interesse del bambino, insomma una scelta appropriata.

I nuovi giochi con tanta tecnologia usano supporti informatici o elettronici. Le applicazioni di giochi per bambini sono studiate con lo scopo di giungere ai medesimi obiettivi dei giochi classici in legno, come le capacità logico-matematiche e la conoscenza dell’alfabeto.

Il bambino felice cresce attraverso il gioco, dove sperimenta e sviluppa nuove capacità. In questo senso i giochi educativi sono dei veri strumenti di apprendimento di successo, in quanto divertono e insegnano ai bimbi più piccoli le primissime basi della scrittura, della aritmetica e della musica; per i bambini più grandicelli sono disponibili giochi per fare le prime esperienze di chimica, di astronomia ed ecologia.