La cucina giapponese sta diventando sempre più popolare negli ultimi anni, con un aumento dei ristoranti e della vendita di prodotti giapponesi.
Tuttavia, per le persone affette da celiachia, il sushi può rappresentare un problema poiché la malattia celiaca è un’intolleranza permanente al glutine, una proteina presente in cereali come frumento, orzo, segale e avena.
Il sushi tradizionale è composto da pesce crudo, alghe e riso, che sono naturalmente privi di glutine, ma il riso utilizzato per preparare il sushi spesso viene condito con salsa di soia che può contenere glutine.
Per evitare problemi, è importante che le persone con celiachia chiedano al personale del ristorante se vengono utilizzati ingredienti contenenti glutine e se è possibile preparare il sushi senza questi ingredienti.
In alcuni ristoranti è possibile trovare sushi preparato con riso glutine-free. Inoltre, è sempre possibile optare per alternative come il sashimi, che è semplicemente pesce crudo senza riso.
Per le persone affette da celiachia, è importante seguire le indicazioni dell’Associazione Italiana Celiachia (AIC) e scegliere locali aderenti al progetto AFC (Alimentazione Fuori Casa).
Il network AFC si occupa di formare il personale della ristorazione per garantire un’offerta alimentare sicura per i celiaci.
I locali accreditati sono elencati sul sito dell’AIC e sono monitorati periodicamente per garantire la qualità dei prodotti offerti.
Quando non è possibile recarsi in un posto certificato dall’Associazione, è comunque importante comunicare le proprie esigenze al personale del locale, che potrebbero essere in grado di offrire menu per i celiaci. In ogni caso, è sempre importante essere informati per una scelta consapevole per la propria salute.
Quando si consumano cibi preconfezionati, è importante scegliere prodotti con il simbolo della spiga barrata e tenere a portata di mano il prontuario degli alimenti dell’AIC per essere consultato.
I rischi della cucina giapponese per i celiaci
La cucina giapponese, in particolare il sushi, può rappresentare un problema per le persone affette da celiachia. Il sushi tradizionale è composto da ingredienti naturalmente privi di glutine come pesce crudo, alghe e riso, ma spesso viene condito con salsa di soia che può contenere glutine.
È importante che i celiaci chiedano al personale del ristorante se vengono utilizzati ingredienti contenenti glutine e se è possibile preparare il sushi senza questi ingredienti, inoltre è sempre possibile optare per alternative come il sashimi.
È importante seguire le indicazioni dell’Associazione Italiana Celiachia (AIC) e scegliere locali aderenti al progetto AFC (Alimentazione Fuori Casa) per garantire un’offerta alimentare sicura per i celiaci. Inoltre, è importante controllare l’etichetta e cercare il simbolo della spiga barrata per assicurarsi che il prodotto sia privo di glutine.
Cosa altro mangiare oltre al Sushi
Opzioni alimentari della cucina giapponese oltre al sushi, adatte per i celiaci.
- Il Sashimi è una pietanza di pesce crudo tagliato in fette sottili che deve essere freschissimo e sottoposto a bassissime temperature per evitare la proliferazione di parassiti.
- Il Miso è un condimento popolare nella cucina giapponese, ma può contenere glutine, quindi è importante prestare attenzione alle etichette e alle preparazioni industriali.
- La Soba è una pasta tradizionale fatta a base di grano saraceno, che è naturalmente privo di glutine, ma deve essere attentamente controllata per evitare contaminazioni con altri ingredienti contenenti glutine e per assicurarsi che non venga cotta in pentole o su superfici condivise con altri tipi di pasta contenenti glutine.