Opus automazione e i banchi di prova

banchi di prova

banchi prova opus automazione  ricoprono un’ampia verità di applicazioni e di settori. Noi di opus, lavoriamo con grande successo in tanti settori, tra cui anche quello della difesa.

Il punto focale della nostra attività è quello dalla progettazione di soluzioni di tipo meccanico e disoftware volti al monitoraggio delle realtà industriali.

Un banco prova è creato con un dispositivo che può applicare una coppia resistente modulabile all’asse del motore in prova sul banco. LA coppia modulabile è basata su diverse tipologie di freno che possono essere meccanici, oppure idraulici o addirittura elettrici a correnti parassite. 

I banchi prova di opus automazioni

Sotto l’etichetta di “banco ci prova” vengono inserite 3 gruppi di sistemi, che più o meno sono simili tra loro ma con fini molto diversi:

-I sistemi di test, per sono finalizzati a provare fisicamente i componenti in esame quali: la durata, la frequenza, lo scoppio, etc…
Per questa finalità opus realizza:

– Banchi scoppio
– Banchi durata
– Banchi prove volumetriche
– Banchi prova per misure fisiche dinamiche e statiche
– Banchi di tenuta

  • I sistemi di caratterizzazione: che verificano la corrispondenza del componente in esame ai propri parametri di funzionamento in differenti condizioni di lavoro.
  • I sistemi d’i ntegrazione: che simulano le uniche parti del componente da testare. Nel caso di esito positivo della parte simulata, allora viene aggiunta la relativa parte hardware, in modo da ottenere così l’assemblaggio del componente finale.

Un’esempio: Refitting Banco Prova Frenatura Dinamometrica

Il banco dinamometrico è una macchina volta a  testare l’equipaggiamento del freno dei  locomotori e/o dei vagoni in specifiche condizioni operative.

I componenti che possono essere testati sul banco dinamometrico sono:

  • Ruote e ceppi freno
  • Le pinze freno per i dischi e le unità frenanti per ceppi
  • Dischi freno e guarnizioni frenanti

Il banco ha da rispettare ad una serie di normative tecniche di riferimento di cui la più importante è la normativa definita FICHE UIC 548.

Dal punto di vista elettrico, il controllo del banco avvinò attraverso vari dispositivi programmabili che sovraintendono tutte le fasi di funzionamento: quindi dal driver DC per pilotaggio motore principale al sistema PLC per le logiche di automazione delle prove e la gestione del motore, fino al sistema cRIO National Instruments volto all’acquisizione dati ed i calcoli delle forze risultanti in tempo reale. Poi il sistema HMI basato sull’interfaccia LabView per l’archiviazione dei dati e per la presentazione dei report.

I dati acquisiti dal sistema Real Time cRIO, sono mandati al PC HMI attraverso una connessione Ethernet e archiviati all’interno di un database standard SQL. I dati grezzi sono archiviati e ricevono poi una report di elaborazione con la finalità di filtrare e decimare i campioni per la presentazione dei report.

Per ogni prova è possibile comprendere un’anagrafica relativa a tutti i pezzi da testare quali: i ceppi, le ruote, i dischi, al fine di definire delle classi di “oggetti” da utilizzare quando viene composta una nuova prova.

Oltre alle prestazioni fisiche inerenti la prova quali: forze, i giri, le coppie, etc… Il banco di prova include anche il valore del rumore generato del gruppo freno al fine di poter fornire all’operatore lo spettro in frequenza dei rumori generati durante la prova specifica.

Il Sistema di organizzazione del banco di prova è attraverso un software opus automazione dedicato, che controlla e comanda tutte le sue misure e le sue funzionalità.