Le olive: dalla raccolta fino alla tavola di casa
La pianta dell’olivo in Italia giunse dalla Grecia e fu coltivata nei territori che oggi chiamiamo Magna Grecia. I romani poi inventarono una primordiale tecnica di produrre olio, contribuendo così all’ espansione della coltivazione della pianta lungo il territorio italiano.
L’evoluzione nella raccolta delle olive
La raccolta delle olive inizialmente si svolgeva a mani nude staccando il frutto dal ramo, salendo sulla pianta o venivano battute con lunghe canne flessibili nei luoghi inarrivabili. La fioritura dell’olivo avviene nel mese di maggio per le favorevoli condizioni meteorologiche mentre la raccolta delle olive avviene nei mesi che vanno da settembre a novembre, mentre nelle zone del sud essa può protrarsi anche fino al mese di marzo.
La raccolta delle olive da tavola da condire e conservare dipende dal grado di maturazione non ancora al massimo e perciò dotate di scarso contenuto di olio all’interno del frutto, esse vengono raccolte a mano e si presentano di colore verde paglierino e più grandi di quelle da olio, la consistenza del frutto è compatta e la polpa è ricca di zuccheri che saranno richiamati in sede di fermentazione prima di essere consumate insieme all’aperitivo.
Le olive e le sue applicazioni in ambito culinario
Le olive da tavola che si trovano in commercio hanno prestazioni nutrizionali “al naturale” che sono ottime e forniscono circa 200 calorie per etto, per questo le olive trovano il gradimento anche degli sportivi come fonte energetica priva di colesterolo e ricche di acido oleico e polifenoli che combattono i radicali liberi e riducono le infiammazione dovuti agli sforzi fisici. In ogni caso poiché è alto il contenuto di sodio si raccomanda la modica quantità ed un consumo moderato.
Le olive poi potranno essere conservate in olio con l’aggiunta di aromi, confezionate in vasetti di vetro sottovuoto e poste in commercio.
La Pitturi Olive ha posto in commercio le Olive alla calabrese condite in olio, di alta qualità, ideali da usare per molte ricette da abbinare a sughi per condimento di primi piatti, e per pietanze ad uso secondi piatti, per farciture di pizze, da consumare insieme agli antipasti, da servire insieme agli aperitivi. Il sapore delle olive alla calabrese è prettamente di tipo mediterraneo, il profumo che emanano ha la fragranza della brezza marina, il gusto permane piacevolmente al palato.
Le olive da tavola alla calabrese condite in olio si sposano piacevolmente con altri sapori mediterranei, con il peperoncino, con l’aglio, con l’origano che ne esaltano la bontà.
I nutrienti
Le olive in genere hanno occupato un posto di rilievo nella dieta mediterranea, e non poteva essere altrimenti, a causa dei contenuti benefici dei suoi componenti, infatti esse sono ricche di antiossidanti e acidi grassi monoinsaturi che contribuiscono a preservare il fegato da infiammazioni e producono il colesterolo buono necessario alla salute delle arterie. Contengono le vitamine A, B,C,E, e sali minerali, acido oleico, grassi polinsaturi (Omega 3 e Omega 6). Inoltre le olive contengono molti fitonutrienti che aiutano il sistema cardiovascolare con riduzione dell’assorbimento del colesterolo ed il sistema muscolo scheletrico, respiratorio, nervoso, digestivo. Insomma un prezioso integratore naturale.
La Pitturi Olive al fine di conservare intatti i caratteri organolettici delle proprie olive con finalità di massima soddisfazione della clientela ha deciso di adottare la confezione in vetro per alimenti che è materiale resistente agli acidi e agli alcali e impermeabile ai gas e ai liquidi, oltre ad essere più sicuro in termini igienico sanitari ed ecosostenibile rispetto ad altri tipi di confezione.
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