Ecco gli 8 passaggi fondamentali per la formazione e realizzazione di un semilavorato

Sei appassionato di semilavorati? Ecco di seguito i vari passaggi fondamentali per la formazione di un semilavorato, continua a leggere l’articolo, sei nel posto giusto!

Il taglio laser è molto utilizzato per rendere meno complicata la lavorazione dell’argento, infatti lo strumento si avvale di una propulsione di energia costante e continuativa molto precisa.

Il laser è in special modo utilizzato quando è richiesto un alto livello di particolari e dettaglio, oppure quando si lavorano pezzi con spessori minimi o raggi di taglio di piccolissima dimensione. 

I macchinari che vengono utilizzati affinché si abbia un lavoro di alta scuola, devono essere sempre tecnologicamente avanzati, anche perché la concorrenza nel settore dei preziosi è molto agguerrita.

Per altri lavori che richiedono meno impegno nei particolari gli operatori orafi utilizzano anche la fresa, con la lavorazione chiamata “taglio fresa” un metodo semplificato che ha però il pregio di ridurre i costi di produzione e quindi i prezzi per la clientela.

Tipologie di lavorazioni

L’elettroformatura è un procedimento di tipo galvanico con metodologia a spessore con base iniziale costituita da una matrice.

Praticamente l’argento su cui si lavora assumerà la forma di quello che abbiamo definito base iniziale, cioè la forma della matrice, per mezzo di del principio fisico della elettrodeposizione.

La forma dell’oggetto è creata con l’utilizzo di un elemento che fonda facilmente, come matrice che, una volta sciolto l’elemento, viene tolto dall’articolo da fori di uscita predisposti.

Questa metodica di lavorazione di semilavorati fa sì che vengano realizzati articoli cavi e molto leggeri in rapporto alle sue dimensioni geometriche.

La microfusione è insieme ad altre una delle tecniche più antiche ma anche più usata per la produzione di gioielli.

Queste realizzazioni occorre che siano progettate in tridimensionale oppure utilizzando un oggetto già realizzato.

Viene creato uno stampo che rappresenta l’oggetto da riprodurre in microfusione.

Lo stampo a sua volta serve per creare un controstampo in ceramica o in resina che una volta solidificata e svuotata costituisce la sede entro cui versare il metallo prezioso fuso cosicché l’oggetto ne prende la forma.

La microfusione in genere è utilizzata per creare oggetti di piccola dimensione come passanti o distanziali.

La tecnica è usata sovente quando l’artigiano decide di creare un oggetto per intero senza ricorrere alle saldature considerate le piccole dimensioni dei componenti l’articolo.

La tranciatura è solamente un’operazione di tipo meccanico, essa consiste nel fare avanzare una lastra d’argento in uno stampo composto da un punzone e da una matrice.

Il punzone attraversa lo stampo entra nella matrice e colpisce la lamiera asportando la parte di lamiera nella forma voluta e caratterizzata dallo stampo.

È un metodo molto utilizzato in tantissime applicazioni e in produzioni di massa è un processo che comporta investimenti iniziali non indifferenti che tuttavia sono ammortizzabili con il lavoro e nel tempo.

La lavorazione del tubo molto variegato, le macchine in uso per la produzione di semilavorati permettono di lavorarlo in molti modi, di tagliarlo, di ondularlo, di diamantarlo, di godronarlo e anche avvolgerlo.

Il tubo è un componente base utile per creare molti altri articoli che a loro volta possono essere anch’essi di base per ulteriormente creare ancor altri componenti come palline più resistenti rispetto a quelle ottenute da lastra.

Anche il filo costituisce un elemento base per la realizzazione di molti gioielli.

È utilizzato per chiodini, catene, magline, orecchini e tantissimi altri componenti.

Con questo termine si indica il processo utile al completamento di un articolo, che altrimenti è ancora chiamato” grezzo”.

Questi articoli possono avere molti modi di essere finiti. Ad esempio possono essere finiti a lucidi, a extra lucidi, oppure spazzolati a specchio. 

È questo il processo finale per tutti gli articoli, che vengono trattati con ultrasuoni per un processo di sgrassatura, poi lavati e immersi in vasche galvaniche ai fini del conferimento del colore desiderato.