Requisiti per le imprese di pulizia e sanificazione, secondo la legge italiana

Requisiti per le imprese di pulizia e sanificazione, secondo la legge italiana

Il primo requisito fondamentale per vuole intraprendere l’attività di impresa di pulizia e sanificazione è quella di essere iscritto alla Camera di Commercio della Provincia ove la ditta ha la sua sede sociale.

L’attività inizia nel momento in cui la SCIA, segnalazione certificata di inizio attività, vie inviata alla Camera di Commercio competente per territorio, unitamente alle dichiarazioni di cui agli art. 46 e 47 del DPR n. 445/2000 inerenti il possesso dei requisiti, di cui parleremo dopo, per lo svolgimento dell’attività che si intende intraprendere.

L’attività è immediatamente eseguibile sin dal giorno di inoltro della Scia, a condizione che ad essa sia allegata, compilata e sottoscritta, la modulistica del Ministero con la relativa trasmissione al Registro delle Imprese per mezzo della cosiddetta comunicazione unica.

L’attività è normata dalla Legge 25/01/1994 n.°82 che ha come titolo: << Disciplina delle attività di pulizia, di disinfezione, di disinfestazione, di derattizzazione e di sanificazione>> e successivo Decreto di attuazione 07/7/1997 n.274.

Quest’ultimo determina altresì i requisiti che ogni impresa o azienda del settore deve possedere che così li specifica: Requisiti di onorabilità; requisiti tecno professionali; requisiti economico finanziari.

La nuova normativa in materia è riferibile alla Legge 30/07/2010 n. 122, di conversione del D.L. 31/5/2010, n. 79, ha ridefinito il testo dell’art. 19 della Legge n. 241/90, modificato con D.Lgs 26/3/2010, n. 59, recante <<Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno>>.

Requisiti di onorabilità

Entrando nel merito dei requisiti di onorabilità, questi sono riferiti a tutti i partecipanti dell’azienda, ossia i titolari o i soci, gli amministratori o qualsiasi altro soggetto coinvolto nell’attività aziendale.

Per requisito di onorabilità la Legge afferma il rispetto dei seguenti condizioni: Assenza di condanne definitive o procedimenti in corso; mancanza di atti di fallimento o di procedure in corso; mancanza di attuazione di misure di sicurezza o prevenzione; mancanza di procedure penali in corso per reati a carattere mafioso o di condanna per fatti di concorrenza illecita.

Mancanza di multe per infrazioni di norme in materia di lavoro, previdenza, assicurazione obbligatoria contro infortuni sul lavoro e malattie professionali, non compatibili per via amministrativa.

Questi requisiti devono essere garantiti da tutte le figure centrali dell’organico dell’impresa di pulizia.

Requisiti tecnico professionali

I requisiti tecnico-professionali di un’impresa di pulizia e sanificazione sono riferiti alle risorse umane e professionali in organico all’Impresa, alla loro formazione ed alla loro preparazione nel settore oltre che alla conoscenza dei prodotti e dei macchinari che vengono giornalmente usati, inoltre deve essere garantita la presenza di un responsabile tecnico nominato dall’ azienda, in possesso di adeguate caratteristiche e competenze esperienza professionale qualificata nel settore da almeno due anni per la pulizia e disinfezione.

Il responsabile tecnico deve essere in possesso di diploma in maturità tecnica o attestato di corso di studio durante il quale si è partecipato con profitto al corso di chimica biennale per le attività di pulizia e disinfezione; oppure essere in possesso di diploma universitario o di laurea.

Requisiti economico-finanziari

I requisiti economico-finanziari dell’impresa di pulizia e sanificazione necessari per l’iscrizione alla Camera di Commercio che deve possedere sono: l’iscrizione all’INPS e all’INAIL di tutti le figure professionali e operative che sono nell’organico dell’impresa; mancanza di protesti cambiari riferiti agli ultimi 5 anni a carico dei titolari per le ditte individuali, dei soci riferite alle società di persone, degli amministratori per le società di capitale e per le società cooperative, tranne l’avvenuta riabilitazione o l’integrale assolvimento dei debiti; possedere un conto corrente bancario operativo e regolare intestato all’azienda.